Reading Tips: “La caduta delle dee” di Angela Capobianchi e “Il conte di Ponte Sisto” di Maurizio Milazzo

I miei suggerimenti di lettura per questi mesi estivi al sapore di thriller e di mistero.
Buona lettura a tutti
Lucia

La caduta delle dee di Angela Capobianchi

Angela Capobianchi, avvocato e scrittrice pescarese, è autrice di un corposo romanzo noir per i tipi di Leone Editore in cui le vicissitudini di due famiglie apparentemente differenti per appartenenza sociale si intrecciano le une alle altre dando il la a una storia pregna di vendette e rancori sottaciuti ma anche di profondo istinto materno, da qualche personaggio femminile vissuto forse un po’ sopra le righe, tanto da determinare il destino di più di un personaggio in maniera irrimediabile. Sofia e Silvia, madri per scelta e pronte a difendere la propria prole a qualsiasi costo, hanno ben più in comune l’aver amato in profondità lo stesso uomo rispettivamente in maniera ufficiale e ufficiosa. La tensione e il climax del romanzo sono mantenuti alti grazie allo stratagemma scrittorio dell’autrice di suddividere in micro sequenze narrative la storia, lasciando che il lettore scelga di arrivare alla fine senza concedersi tregue o pause traghettato da un’apprezzabile fluidità scrittoria.

cadutaAngela Capobianchi, La caduta delle dee, ISBN 9788892961067

Il conte di Ponte Sisto di Maurizio Milazzo

Intriso di mistero e incentrato sull’eterna dicotomia tra il bene e il male è anche “Il conte di Ponte Sisto” pubblicato da Infinito Edizioni, ultima opera di Maurizio Milazzo, da sempre impegnato a tutto campo nel sociale a supporto del popolo degli invisibili. A un incipit apparentemente gioioso, rappresentato dalla storia di Mariano, clochard per scelta a seguito di vicissitudini personali che lo hanno costretto ad accantonare un passato di agiatezza, e dall’attenzione del popolo dei suoi ascoltatori che giorno dopo giorno lo segue nei pressi di Ponte Sisto nella narrazione delle sue rocambolesche avventure fa seguito una vicenda di  quotidiana ingiustizia che trasformerà la vita di Fabio, versatile e promettente informatico impiegato part time  in un hotel romano, in un inferno senza precedenti. Fabio perde tutto ma paradossalmente acquista un amico sincero e disinteressato che, credendo in lui, farà di tutto per riabilitarlo agli occhi del mondo e perfino di sé stesso concedendogli una seconda opportunità di rinascita a costo di grandi sofferenze. Il libro è testimonianza del grande amore provato dal suo artefice verso la città eterna, qui dipinta in maniera alterna come madre e matrigna, prodiga e detrattrice, oltre a suggerire con la discrezione e il garbo che da sempre contraddistinguono lo stile narrativo di Milazzo nuove prospettive di vita; spunti di rinascita concreti percepiti in modo vivido e messi nero su bianco grazie anche a un’attività di volontariato da lui portata avanti  con grande consapevolezza e costanza nel corso degli anni.  

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Maurizio Milazzo, Il conte di Ponte Sisto, ISBN 9788868617028

Presenting a Book is Fun

La presentazione di un libro è simile al primo appuntamento.
Se avete intenzione di piacere alla persona che avete accettato di incontrare cercherete di dare il meglio di voi stessi. Sarete brillanti ma senza esagerare, memori del fatto che
la vita va presa con leggerezza ma non con superficialità.
In queste immagini, tratte dai book fotografici di eventi librari cui ho preso parte come autrice o relatrice, vi mostro come parlare di un libro possa essere divertente oltre che istruttivo. Che sia, cioè,  possibile farlo con vivacità e con brio, aggiungendo valore all’opera di cui siete madrine o creatrici.
La nascita e la prima conoscenza di un nuovo libro sono cosa gioiosa e non atto dovuto.
Presentare un’opera, dando l’idea concreta di farlo con piacere, è sempre una scelta vincente.

Buona visione a tutti

A presto

annalisa e lucia

Cosa succede se chiedi a una tua amica collega di presentare con te il tuo primo lavoro? E se lei ti risponde di si, dichiarando di amare le  nuove sfide e le avventure?

‘Emporio Primo Vere’, Pescara, giugno 2012

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La scrittura a volte diventa un mezzo privilegiato per stringere nuove amicizie. Conoscenze che, poi, restano per tutta la vita

‘Più Libri, Più Liberi’, Roma, dicembre 2012

Ari e Lucy alla Feltrinelli

Donne che si raccontano in libreria.

‘Libreria Feltrinelli’, Pescara, ottobre 2013

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Amore e Tradimenti, quante Storie

‘Più Libri, Più Liberi’, Roma, dicembre 2013

il maggio dei libri

Un flûte di prosecco, un amico di penna e scarpette rosse per l’autrice

‘Libreria Shakespeare & Co.’, Roma, Il Maggio dei Libri 2014

Premio Città di Parole

Un premio letterario val bene un sorriso

‘Premiazione del Concorso Nazionale di Narrativa e Poesia Città di Parole III Edizione’, Firenze, ottobre 2014

Lucy e Ari al FLA

Fiori, libri, storie di donne e festival letterari

‘Festival delle Letterature dell’Adriatico 2014’, Pescara, novembre 2014

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C’è più gusto a presentare il proprio lavoro o quello di un amico?

‘Centro Visite Fiume Tirino’, Bussi sul Tirino (Pe), fine novembre 2014

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Introducendo un’amica: stessa emozione che farlo con una propria creatura scrittoria

‘Libreria Mondadori di Pescara’, marzo 2015

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Conversando di poesia a un festival tutto al femminile

‘Festival RosaDonna 2015’, Pescara, maggio 2015

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I libri non hanno scadenza. Parlando di ‘Pergolato’ in amicizia e relax

‘Cultura e Arte: Cibo per la Mente’ Caffè Letterario, Pescara novembre 2015.

Un grazie di cuore a tutti gli amici presenti in queste foto meravigliose.

Lucia riconoscente

Presentazioni d’autore: “La pietra di Cesare” di Maurizio Milazzo

Cari amici, qui di seguito troverete la mia recensione dell’ultima fatica letteraria di Maurizio Milazzo, autore romano, di cui avevo avuto in anteprima notizia in occasione della presentazione romana del mio “Pergolato”, avvenuta il 23 maggio 2014 presso la Shakespeare & Co. di Vincenzo Libonati.
Buona lettura e a presto

Il romanzo

“La pietra di Cesare” è il secondo romanzo di Maurizio Milazzo pubblicato per la casa editrice siciliana indipendente Nulla Die. Fa parte di una saga disvelata poco a poco dal suo autore che vede come protagonista Nicola Enaldi, questa volta nei panni di un talentuoso informatico ventenne alle prese con un intrigo a metà tra il paranormale e il fantascientifico con risvolti di tipo giallistico.

La storia si svolge ai nostri tempi ed è incentrata sul personaggio principale di “Strada facendo”, qui ritratto all’inizio della sua affermazione professionale e personale, affiancato da Giulio e Simone, suoi colleghi di lavoro presso la Datatrace S.p.A., società di servizi informatici romana. Nicola è uno studente lavoratore ben deciso a farsi strada da solo, senza agevolazioni che gli provengano dal fatto di avere un padre azionista  di un’industria farmaceutica in cui lui potrebbe certamente trovare occupazione attraverso corsie privilegiate. Grazie alla sua intraprendenza e alla voglia di fare giustizia per sé e per i suoi compagni di lavoro, come lui preoccupati di essere messi in cassa integrazione o trasferiti,   uscirà a venire a capo di un intrigo di tipo finanziario in parte procuratogli dal fatto di aver accettato di aiutare Aulo Tiberio Manlio, centurione della Nona Legio Hispana, giunto a Roma nel terzo millennio grazie ai poteri magici di un amuleto donatogli da Giulio Cesare, suo capo, per catturare Sesto Nasone, l’unico congiurato romano riuscito a sfuggire alla vendetta dei fedelissimi di Cesare grazie a un frammento della stessa pietra magica, carpito con l’inganno all’augusto condottiero nel giorno della sua uccisione.

Nicola e Aulo Tiberio Manlio scopriranno che il loro antagonista ha assunto camaleonticamente le fattezze di “Bellicapelli”, famoso politico locale e incarnazione della politica più becera e opportunistica che possa esistere, cercando di fermarne le malefatte e attirandosene l’ira funesta.

Il romanzo di Maurizio si divora con grande facilità, spingendo il lettore ad andare avanti per poter sapere “come andrà a finire”. Molti gli spunti di riflessione su aspetti salienti della nostra quotidianità offerti dal suo autore: uno tra tanti, quel sottile senso di precarietà alla base del nostro vivere spicciolo, che contribuisce a rendere transitorie tutte quelle cose che una volta duravano per sempre, come un posto di lavoro modesto ma conquistato con fatica. Il narratore si impegna a traghettare ciascuno di noi con estremo garbo attraverso il dipanamento di un intreccio solo all’apparenza facile e scontato, mirando a verificare come, nel corso dei millenni,  in questione di potenziale umano e relazioni interpersonali  sia davvero cambiato poco se peccati capitali come l’ambizione, la sete di potere, un certo “delirio di onnipotenza” propri di tutti coloro che vorrebbero prevaricare i propri simili per assicurarsi, a discapito degli altri, condizioni di vita migliori, siano sempre lì, pronti a venir fuori e a connotare con spietata negatività chi se ne lascia consapevolmente ammantare trasformando la propria esistenza in un modus vivendi d’assalto.

La positività e l’elemento salvifico non mancano: risiedono nella trasparenza dell’ingegner Fiore, preoccupato per il benessere dell’azienda per cui lavora piuttosto che di procacciarsi un’opportunità professionale ghiotta e maggiormente remunerativa altrove; in Mara, amica di vecchia data di Nicola, complice e affidabile senza troppi se e ma; nella lealtà di Giulio e Simone, consapevoli di dover giocare una partita dura e pericolosa per dare manforte all’azienda che ha conferito loro dignità professionale; nel profondo senso del dovere di Aulo Manlio, pronto a inseguire in epoche temporali differenti il suo acerrimo nemico  piuttosto che rischiare di disattendere il compito che si è prefisso di portare a termine: catturarlo e punirlo in modo esemplare.

L’autore

Maurizio Milazzo è nato a Roma nel 1968, si occupa di Sistemi di Pagamento per la Pubblica Amministrazione. Socio della Free Lance International Press, collabora con giornali e riviste, scrive e conduce programmi radiofonici e televisivi su network locali. Da presidente della Promoit Onlus persegue progetti di solidarietà. Nel 2009 pubblica la raccolta di racconti “Sogno o son destro? Incubi di un mancino”. Nel 2012 pubblica in e-book i racconti “Rompete le righe… ma anche i quadretti” e nel 2013 il suo primo romanzo, “Strada facendo”, per le Edizioni Nulla Die.

Maurizio Milazzo, La pietra di Cesare, ISBN: 9788897364962   € 16,00

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Presentazioni d’autore: “Strada Facendo” di Maurizio Milazzo

Maurizio Milazzo è un autore romano pubblicato dalla Nulla Die di Piazza Armerina (EN), da me conosciuto in occasione dell’edizione di Più Libri Più Liberi 2013. “Strada facendo”, edito nel 2013 e da me qui recensito, è il suo romanzo di esordio.
Dello stesso autore “La pietra di Cesare”, romanzo storico umoristico di imminente pubblicazione.

Buona lettura

 

Il romanzo

 

 

Immaginate di dover fare un viaggio sostanzioso, da Roma a Großostheim Ringheim Flughafen per esempio, magari per riabbracciare nuovamente la donna della vostra vita, conosciuta in un’occasione singolarissima, nella citta che è la vostra e a casa dei vostri genitori dai quali non capitate spessissimo. 

E’ quello che accade a Nicola Enaldi, giovane impiegato romano, ben deciso a compiere un tragitto di tutto rispetto in autostrada, casello dopo casello, accompagnato da un’ottima colonna sonora musicale, varcando  ben due confini nazionali alla ricerca di un sogno che sta per concretizzarsi dopo un lungo tempo di attesa e di riflessione.

La strada è certamente lunga e quale occasione migliore per Nicola di frugare nella sua memoria rivisitando quei luoghi appena sfiorati e annunciati da un cartello stradale, riassaporandone i ricordi e gli aneddoti ad essi legati, curiosità di vario genere incluse; ma anche riascoltare per radio, grazie a un più che tempestivo DJ,  canzoni della sua adolescenza e del suo tempo presente, ben allineate in mente a segnare momenti passati, resi piacevoli da un senso di amarcord vivido, a tratti struggente come sanno essere quelle cose che ti sono rimaste dentro pur non essendo più temporalmente alla tua portata.

Assonanze scherzose, aneddoti gustosi e immagini ancora intense nella mente di questo viaggiatore che ha deciso di raccontarsi in prima persona, non rinunciando tuttavia a segmenti di narrazione “seri”, da narratore onnisciente in terza persona, finalizzati a descriverci Nicola nei momenti cruciali di quest’esperienza: per esempio nell’atto di decidere qualcosa che non sia semplicemente una variazione su tema di un percorso prestabilito. Pensieri e riflessioni si rincorrono, ritmando il tempo di questa storia dalla durata di poco meno di un giorno, a ridosso di un perno cardine del nostro millennio, l’11 settembre 2001, segnando la fine e il principio di un tempo nuovo, forse più consapevole, certamente più disincantato, per quest’uomo alla riscoperta di se stesso ma anche, forse, per tutti noi.

“C’è sempre un forse nella vita … forse” è tra le frasi preferite di Nicola; una sorta di motto scaramantico che lui ama ripetersi per mettersi a riparo dagli inconvenienti dell’ultim’ora, mai come in questo frangente dal sapore realmente profetico. Per incontrare Alina gli toccherà, infatti, percorrere un bel po’ di strada in più, prolungando la chiacchierata con la propria anima sino ad arrivare a Berlino, dal momento che l’attentato alle Twin Towers newyorkesi ha influito, sia pure in misura infinitesimale ma certamente con concretezza, anche sul suo destino e su quello della sua ragazza.

Maurizio Milazzo si diverte a giocare sulla curiosità del lettore, in alcuni casi soddisfacendola con dovizia di particolari e cesellando pagine degne del miglior monologo interiore in cui, talvolta, c’è solo l’imbarazzo della scelta per poter passare da un argomento all’altro. Lasciando al lettore, tuttavia, la possibilità di completare degnamente questa narrazione con un finale a scelta, adattabile (mi piace pensarlo!) all’indole del suo pubblico.

Lo stile è fresco, frizzante, mai eccessivo, dando a chi legge l’impressione di una guida sapiente ma pronta ad adattarsi al percorso intrapreso, tra rettilinei e curve, per portare sino alla fine del tragitto chi ha voglia di spiccare, Nicola al fianco, voli di pensiero fatti di buonsenso, saggezza esperita, semplice e bonario fatalismo  privo di rassegnazione e ricco di costruttività.

“Roma, Berlino, cosa importa il luogo per due persone che si amano? “ è una delle conclusioni a cui l’autore arriva, lasciandoci intravvedere un finale connotato positivamente, ma ricordandoci comunque di tenere bene a mente la differenza che passa tra “viaggiatore” e “turista” , il primo ben deciso ad assaporare le mille sfaccettature dell’esistenza e il secondo impegnato, viceversa, a recitare , evitando di prendere attivamente posizione per vivere e agire.

 

 

L’autore

Maurizio Milazzo è nato a Roma nel 1968, si occupa di Sistemi di Pagamento per la Pubblica Amministrazione. Socio della Free Lance International Press, collabora con giornali e riviste, scrive e conduce programmi radiofonici e televisivi su network locali. Da presidente della Promoit Onlus persegue progetti di solidarietà. Nel 2009 pubblica la raccolta di racconti “Sogno o son destro? Incubi di un mancino”. Nel 2012 pubblica in e-book i racconti “Rompete le righe… ma anche i quadretti”.

 

Maurizio Milazzo, Strada facendo, ISBN: 9788897364696, € 10,00

 

 

NB: Il link originale della presente recensione è qui

Presenting “La casa dal pergolato di glicine”, my first novel

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Beach Hotel Punta de l’Est, 22nd August 2013, Francavilla al Mare (CH)

Nella foto Antonio Corradi, voce narrante, Catia Napoleone e Lucia Guida

( photo by Roberta Di Nicola)

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Festival Artistico-Letterario “Incaténati all’arte”, 24th August 2013, Auditorium Comunale, Catignano (PE)

Nella foto Chiara Cesarone, Lucia Guida e Alessio Masciulli

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VI Festival Internazionale della Letteratura-Saggistica-Filosofia-Arte al Femminile “Alchimie e Linguaggi di Donne” 21st September 2013, Museo Eroli, Narni (TR) 

Nella foto Esther Basile, Clara Schiavoni e Lucia Guida

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Feltrinelli Bookshop, Pescara 31st October 2013

Arianna Di Tomasso and Lucia Guida introducing “La casa dal pergolato di glicine”

 

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“Più Libri Più Liberi 2013” Bookfair, Rome, 8th December 2013

 

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” Primo Vere ” Fair Trade Emporium in Pescara,  Italy, 13th December 2013

Rita Pelusi and Lucia Guida talking about “La casa dal pergolato di glicine”

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“Shakespeare & Co.” Bookshop in Rome, 23rd May 2014

Maurizio Milazzo presenting the novel “La casa dal pergolato di glicine” by Lucia Guida

“Weekend d’Arte 2014”, Montorio al Vomano (TE), Italy, 29th June 2014

Presenting my novel with Cinzia Maria Rossi

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I Festival “Bevi ad Arte”, Poggiofiorito (Ch), Italy, 29th August 2014

Presenting my novel with Stefano Carnicelli, writer, and Dante Quaglietta, poet

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 FLA 2014 – XII Edizione del Festival delle letterature dell’Adriatico, Pescara, 6th November 2014


Presenting my book with Arianna Di Tomasso, Premio Aurum and Settimo Senso International Film Festival Art Director and Creator

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“Il salotto di Odilla”,  Justen Club, Pescara 15th February 2015

With Lucio Vitullo, poet, and Stefano Carnicelli, novelist

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“Domenica con gli autori” at Caffè Letterario, Pescara, 29th November 2015
With Ilaria Grasso and Cinzia Rossi

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“Buone Feste con i libri” Gran Caffè Cigno, Chieti Scalo, 21st December 2016 – Lucia presenting herself

È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.

Alessandro Baricco