A volte aspettare è l’unica cosa che resta.
Il mondo e le cose vanno come devono andare, secondo ritmi che assai spesso ci sfuggono ma che hanno, tuttavia, la preziosità di farci riflettere su noi stessi e su ciò che siamo secondo ritmi biologici più naturali, certamente più umani.
E la poesia, con il suo andamento lento, aggraziato ed elegante è l’unica possibilità che abbiamo per fermare nel tempo le piccole pause da cui sono scanditi i nostri passi nel flusso dell’esistenza. Con incisiva, profonda verosimiglianza.
Giorni
Non è con affanno
né con mera malinconia.
Non con impaziente scalpitio
né con apatica rassegnazione.
Non sotto una pioggia incessante
né in un deserto senza ombra o palmizi.
E’ sull’onda morbida
dell’altalena dei miei ricordi
di bimba che aspetto,
pronta a spiccare
quel salto in terra.
Fortunatamente
non ancora sazia di vita.
Curiosa viaggiatrice
del mondo
con fardelli lievi
stretti tra le braccia,
avvolti in tessuto
di brillante
e robusta esperienza.
Lucia Guida

” Daydreaming on Swing “, silk painting by L. Reznikova

Il tempo .. a volte non scorre mai e avremo voglia che fosse velocissimo. A volte passa in un baleno e avremo voglia che si fermasse.
Però lo desideriamo su misura e sull’istante che stiamo passando.
Un slow poemy, una poesia lenta per gustare le parole che hai scritto.
Buona serata
Il tempo è una nostra creazione; il paradosso è che non è mai all’altezza delle nostre aspettative. La sua peggior vendetta l’abbandonarci senza tornare più da noi. Grazie per visita e commento. Sogni d’oro a te
Ricambio, pensando al tempo che fugge.
Ciao bella e bravissima! Un abbraccio…
intanto mi siedo qui in un angolino e ti ascolto…
Macchè brava, Amne. E’ la saggezza del “dopo”. A volte fermarsi ad aspettare è una semplice necessità. Specialmente quando ci si trova di fronte a veri e propri “muri di gomma”.
Sperare che alla fine le cose si rimettano al bello è la speranza che non ci abbandona mai.
Benvenuta e un abbraccio 🙂
Hallo schön und talent zum Malen einen lieben Gruß von mir und schönen Tag.Gislinde
Dear Gislinde,
unfortunately I can’t speak German. If you like, just a little bit of English.
Anyway, thank you for visiting my blog and for commenting my last post.
Hope to hear from you soon.
Lucia