Anno Nuovo, Interviste Nuove: “Oltre la porta socchiusa” ospite di Segnalazioni Letterarie

Con il 2025 riprende il paziente lavoro di propaganda del mio ultimo libro, il romanzo di narrativa “Oltre la porta socchiusa” pubblicato da Arkadia Editore a luglio 2024. La cosa bella è stata per me essere la prima autrice a inaugurare il nuovo ciclo di interviste in diretta on line della pagina fb Segnalazioni Letterarie dedicata ai libri a tutto tondo e nata dall’intuizione felice di Alberto Raffaelli. Nell’intervista, che qui vi propongo in differita, ho parlato di me come autrice e di scrittura, lettura, editoria

Buona visione a tutti

Per andare oltre con “Oltre”: Lucia ci parla del suo ultimo libro “Oltre la porta socchiusa” in Associazione Culturale Gigino Braccili



Non è semplice parlare di sè da un punto di vista scrittorio perorando la bontà o comunque pianificando in prima persona il lancio dell’ultimo libro pubblicato attraverso un articolo che parli delle peculiarità di quest’ultimo perché il pericolo di mostrarsi al pubblico dei lettori debordante in termini di autoreferenzialità è sempre in agguato. È ciò che ho subito pensato quanto Umberto Braccili, giornalista di grande caratura professionale e morale, mi ha proposto di farlo attraverso le pagine del sito portavoce dell’Associazione Culturale intitolata a suo padre Gigino di cui è amministratore attento. Il suo portale, per il quale anch’io in passato ho scritto con grande piacere, è seguitissimo. Ho, quindi, accettato la sfida con un po’ di batticuore sperando con tutta me stessa di non indulgere in sbavature di tipo emotivo e sentimentale.
A presto

Lucia     

Lucia ci parla del suo ultimo libro “Oltre la porta socchiusa”

di Lucia Guida

Quale potrebbe essere la procedura più efficace per parlare di sé stessi e delle proprie produzioni letterarie? Forse la stessa utilizzata per descrivere a qualcuno un figlio? Una sorta di orgoglio malcelato, tutto materno e umanamente comprensibile e per certi versi condivisibile, cercando di mantenere una giusta e doverosa patina di obiettività? È quello che ho pensato quando Umberto Braccili mi ha proposto di parlare nel suo blog dedicato alla memoria di suo padre Gigino di “Oltre la porta socchiusa”, mio quarto romanzo e terzo di una trilogia iniziata nel 2016 intitolata “Prospettive Urbane”. Sesto in ordine di arrivo dopo, come già annunciato, altri romanzi e due sillogi, una di racconti e una di poesie.

È con questo stato d’animo ambivalente che mi appresto in questo compito per certi versi difficile. Potrei iniziare dicendovi che per una madre un nuovo figlio riceve la stessa quantità di amore destinata a quelli che lo hanno preceduto per nascita e non sbaglierei affatto. Aggiungerei anche che la stesura di “Oltre” è stata assai ponderata, forse più degli esemplari precedenti. Ha risentito della stasi del periodo pandemico. Un lasso di tempo che mi ha privata di idee, entusiasmo e voglia di fare, scrittoriamente parlando, spingendomi istintivamente su altri versanti creativi: quelli caratterizzati da un’operosità concreta, silenziosa, di tipo manuale permeati di pensiero profondo che non necessita di manifestarsi in superficie ma che pure c’è e ha il suo preciso peso specifico.

Già da allora sentivo l’urgenza di portare a termine la trilogia di cui sopra iniziata con “Romanzo Popolare” (2016) di Amarganta, una storia di famiglie amiche, di vicissitudini liete e tragiche narrata in un decennio d’antan compreso tra il 1965 e il 1975 e ambientato nel popoloso quartiere di San Donato a Pescara; continuata in un condominio di semiperiferia di epoca contemporanea, una palazzina liberty fulcro delle storie dei suoi abitanti diversi gli uni dagli altri, punti di forza e punti di debolezza, raccontata in “Come gigli di mare tra la sabbia” (2021), Alcheringa. Era arrivato il tempo di stringere ulteriormente il cerchio: di andare in profondità e parlare del microcosmo di Alice Bellucci, 45 anni, di bell’aspetto e belle speranze, donna alla ricerca di un baricentro esistenziale e affettivo-sentimentale. Delle sue giornate lunghe a dismisura ritmate da una lenta opera di riabilitazione psicofisica.

Delle sue speranze, delle sue disillusioni, della sua volontà e caparbia nel volersi riappropriare di un’autonomia personale messa a dura prova da un grave incidente automobilistico. Degli uomini da lei incrociati che difficilmente accettano di svelarsi per ciò che sono e sentono realmente, di affetti familiari certi che restano quando tutto il resto svanisce; di lavoro e precarietà; di un paio di occhiali dalle lenti appena scurite, non più rosa, che permettono alla protagonista di percepire il quotidiano per ciò che è e rappresenta in concreto. Certamente con buona dose di resilienza che non è mai accettazione passiva di tutto ciò che ci accade o che ci potrebbe capitare. 

Scatto della fotografa Cristiana Greco, presentazione di "Oltre la porta socchiusa" (2024) Arkadia del 7 settembre 2024 al Ritrovo del Parrozzo di Pescara

Potrei dirvi moltissimo altro ancora. In fondo, lo dicevamo poc’anzi, a una genitrice fiera della propria progenie piace parecchio parlarne a terzi. Vi invito, invece, a leggere questa narrazione reperendola in web su uno dei tanti portali librari o, ancora meglio, a richiederla nella vostra libreria preferita. A entrare nella prospettiva di Alice, sopravvissuta e vincitrice laddove è stata ampiamente anche vinta e sopraffatta dalle circostanze dell’esistenza, ha pianto, si è disperata, ha temuto per sé stessa.


Soprattutto di venirmi a sentire nelle presentazioni che farò a breve (la più vicina nel tempo è programmata per sabato 7 settembre a Pescara, ore 17,30 al “Ritrovo del Parrozzo”, ma ce ne saranno tante altre a seguire).  Per un autore, al di là delle vendite di un libro (che di sicuro “fanno classifica”) la cosa forse più importante, pregnante, è quella di essere ascoltati. Di contraltare con il pubblico di lettori e potenziali lettori. Di incontrarsi sul filo empatico dell’affabulazione: un processo meraviglioso  che è fatto di dare e avere in misura eguale. Uno scambio di energia notevole, anche in caso di opinioni contrastanti.

Vi avevo promesso di essere poco celebrativa, spero di essermi decorosamente attenuta ai patti e di avervi incuriositi. Confidando di averli prossimamente con me ringrazio di cuore per la pazienza mostrata tutti coloro che hanno scelto di restare in mia compagnia in questi cinque  minuti di lettura silenziosa. 

Sinceramente vostra,

Lucia

Lucia Guida, “Oltre la porta socchiusa” (2024) Arkadia Editore

ISBN 978 88 68514969    € 16,00

https://luciaguida.wordpress.com/

http://www.arkadiaeditore.it/lucia-guida/

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In foto da sinistra a destra Daniela D'Alimonte, Lucia Guida, Umberto Braccili ed Edmea Marzoli in occasione della prima presentaziode di "Romanzo Popolare" al Centro britti in Pescara (2016). Scatto di Luciano Onza

È possibile leggere in originale l’articolo qui 

“Oltre la porta socchiusa” on the road, le presentazioni

La fatica di scrivere un libro non si esaurisce con la sua pubblicazione anche se fatta con una casa editrice meritevole e attenta. Continua con la sua pubblicizzazione, se è vero che in base a una riflessione universalmente condivisa da addetti ai lavori e non un libro di modesta portata propagandato con strategie di marketing efficaci conoscerà notorietà e successo molto più di un’opera di buon livello che è stata al contrario poco diffusa e altrettanto poco promossa.
Come per le altre mie produzioni scrittorie in passato anche per “Oltre la porta socchiusa” di Arkadia, in concomitanza con la sua uscita si è aperta a luglio 2024 l’epoca delle presentazioni  che continueranno felicemente sino a quando autrice e casa editrice non si troveranno concordi nella loro pianificazione.
Ho, quindi, deciso oggi di creare un post che ha un inizio certo ma che non ha una fine prestabilita in cui chi vorrà potrà seguire Lucia e la sua ultima produzione letteraria lungo l’intero tragitto. In realtà avevo già percorso questa strada ideandola e concretizzandola qui su WP per i miei primissimi libri da solista e quindi non è proprio un’idea originalissima ma certamente si presta a illustrare e a far comprendere a terzi  il percorso lungo, a volte segnato da imprevedibili rallentamenti o tortuosità talvolta indipendenti dalla volontà dei partecipanti a questo processo, di sicuro ponderato. Perché se è vero che l’importante è parlare di un’opera è altrettanto sacrosanto farlo in buona compagnia. Con quel briciolo di amore e di passione indispensabili in ogni atto creativo che fanno sempre la differenza, lo sottolineo per amor di verità perché credo sia realmente così che in quest’ambito le cose funzionino.
Buona visione a tutti e a presto

Lucia

Rassegna Letteraria “Autori in Piazza”
Chieti, Largo Martiri della Libertà, venerdì 12 luglio 2024

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Con Silvia Elena Di Donato

Estate a Chieti, Salotti Letterari
Palazzo Martinetti-Bianchi, 6 agosto 2024

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Con Kristine Maria Rapino

Pescara, Il Ritrovo del Parrozzo
Sabato 7 settembre 2024

Foto di Paula III

Con Rita Pelusi e Giancarlo Giuliani

Pescara, Associazione Culturale “Amare PESCARA”

Sabato 26 ottobre 2024

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Con Rita Pelusi e Piacentino D'Ostilio

Francavilla al mare (CH), Biblioteca Comunale A. Russo

 Sabato 30 novembre 2024

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Con Arianna Di Tomasso

Roseto degli Abruzzi (TE), Libreria La Cura

Venerdì 17 gennaio 2025

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Con Umberto Braccili

Pescara, Biblioteca Emilia Di Nicola

Sabato 22 febbraio 2025

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Con Assunta Altieri

Torino di Sangro (Ch), Biblioteca Comunale “C. De Mia”
Sabato 8 marzo 2025

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Con Lorella Lusi e Rosanna Di Matteo e con il sindaco Nino Di Fonso

Pescara, libreria Feltrinelli 

Giovedì 20 marzo 2025

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Con Arianna Di Tomasso

Pescara, Spazio Donna WeWorld
Mercoledì 16 aprile 2025

Con Arianna Di Tommaso

Squilibri OFF, foyer dell’Auditorium Sirena di Francavilla al mare (CH)
Giovedì 12 giugno 2025

con Antimo Amore 



 
Rassegna  “Gelati Letterari”, terrazza dello Stabilimento La Playa in Pescara

Giovedì 17 luglio 2025

 

Con Manola Di Tullio

Tempo di primavera e novità editoriali

“È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.”

A. Baricco

 

Cari amici, direi che ci siamo. I tempi sono più che sufficientemente maturi per annunciarvi che a breve sarà pubblicato il mio sesto figlietto scrittorio per i tipi di Alcheringa, ce noeap laziale, un romanzo di narrativa ambientato in età contemporanea in luoghi a me cari.

Scegliere di affidarne la cura alle mani attente e competenti di Lina Anielli ha richiesto da parte mia un’opera di cernita certosina. Volevo una casa editrice che fosse rigorosamente no eap con cui lavorare in reale sinergia valorizzando la mia scrittura senza snaturarla. Penso di esserci riuscita.

Restate connessi perché di info a riguardo altrettanto belle e interessanti ce ne sono ancora molte.

Soprattutto siate felici per me come io lo sono. Felici per la possibilità di poterci incontrare a metà strada anche stavolta legati dallo stesso filo: quello che empaticamente unisce autore e lettore sull’onda di pensieri, emozioni e sensazioni condivisi da entrambi.  

 

Lucia

 

 

 

 
 

Presenting “Interlinee”, my first poetry collection

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Libreria ed Emporio del Benessere ‘I luoghi dell’anima’, 20th October 2018, Pescara 

From left to right M° Luciano Vittorio Di Bernardo, Arianna Di Tomasso, Lucia Guida and Tiziana Di Tonno – shot by Guerino Di Francesco

 

 

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FLA 2018 – XVI Edizione del Festival delle letterature dell’Adriatico, Pescara, 11th November 2018


Presenting my book with Daniela D’Alimonte, poet and essayst – shot by Luciano Onza

 

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“Pandolce” Pastry Shop and Literary Bistrot, Pescara, 9th December 2018

Lucia Guida with Flora Amelia Suárez Cárdenas, poet and writer, and Lucio Vitullo, poet – shot by D. Quaglietta

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“Bottega Il Mandorlo”, Fair Trade Emporium in Pescara, 3rd January 2019

Lucia Guida with Rosy Siani, counselor- shot by Lucio Vitullo

 

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“Buffet di Libri”, Aurum, Sala Tosti in Pescara, Italy, 22nd February 2019
with Vittorina Castellano

shot by Flora Amelia Suárez Cárdenas

 

“Compito dello scrittore non è occuparsi del treno né dei suoi passeggeri stanchi e macilenti né del paesaggio che scorre veloce nella direzione opposta, ma del minuscolo coriandolo di carta che si stacca dal biglietto appena vidimato e che nel giro di qualche decimo di secondo sparisce in una dimensione della quale nessuno ha conoscenza”.

Paolo Zardi, writer (2013)

 

Cosa bolle in pentola

Chiedo venia se ultimamente aggiorno col contagocce questo mio pezzetto di  vita virtuale autorale; sono il mio solo e unico ufficio stampa e talvolta ho poco tempo per  far fronte a tutto. Però continuo a esserci.

Ho, tuttavia, belle cose da condividere con chi con disponibilità continua a seguirmi lungo questo percorso fatto, forse, più di mondo concreto che di mediaticità.

Il 3 novembre 2018 in quel di Chiari (BS) il mio ‘Romanzo Popolare’, Amarganta, 2016, riceverà il Marchio Microeditoria di Qualità per la narrativa assieme ad altre opere  partecipanti al concorso omonimo che si sono distinte per il loro valore contenutistico, stilistico ed editoriale. Il Premio è inserito nella Rassegna della Microeditoria Italiana che annualmente si volge a   Villa Mazzotti Biancinelli sempre a Chiari (Brescia)

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L’11 novembre 2018 presenterò ‘Interlinee’ nell’ambito degli eventi letterari L.o.c. del FLA 2018 Festival di Libri e Altrecose a Pescara presso il Circolo Aternino. Relatrice Daniela D’Alimonte.

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‘Interlinee’, mia silloge di poesia, è stata di recente battezzata presso la libreria I Luoghi dell’Anima di Pescara  in una presentazione che è stata connubio di musica, conversazione e recitazione a cura mia, della critica letteraria Arianna Di Tomasso, di Tiziana Di Tonno, attrice, e del M° Vittorio Luciano Di Bernardo

 

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Dietro, infine, consiglio di mia figlia, pubblicitaria migliore di me stessa di quanto lo sia io, ho finalmente creato dopo la pubblicazione del mio quarto libro da solista la mia pagina di autrice su FB. Se avete voglia di curiosare, la trovate qui.

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Un grazie di cuore per esserci.

A rileggerci e risentirci presto.

Lucia

Interlinee

 

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Parlare della nascita di una nuova creatura scrittoria è sempre una cosa bella.
A settembre è nata “Interlinee”, silloge di poesie per i tipi di Amarganta, grazie alla fiducia di Cristina Lattaro, editora in Rieti. Un debutto in versi finalmente da solista e non più in antologie di autori vari.

Per una prosatrice come me è una grande emozione darne qui notizia.
Attraverso le mie liriche, raggruppate in cinque nuclei tematici ( I buoni propositi, I paradisi perduti, Le dediche in versi, Gli appunti di viaggio, Miscellanea), racconto di me, della mia visione della vita, delle notazioni di cronaca prese durante i miei voli, della semplicità complessa di una vita fatta di piccoli ma significativi particolari. In un percorso di crescita in cui sforzarsi di agire con levità è, forse, la molla propulsiva migliore per andare avanti.

Un’occasione specialissima per osservare il mondo fuori e dentro di me, in compagnia di tutti i lettori che vorranno accompagnarmi in questa nuova impresa iniziata in punta di piedi ma con la forza e la tenacia di chi tenta una strada non semplice né scontata.
Naturalmente vi terrò aggiornati sul prosieguo di quest’avventura.
Nel frattempo, se ne avete piacere, “Interlinee” potete trovarla qui e qui.

A rileggerci presto

 

Lucia

 

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Presentazione d’autore: “Grazie di te” di Francesco Pomponio

Zeb e Anna e sono i protagonisti di ‘Grazie di te’, edito da Amarganta  a settembre del 2016 a firma di Francesco Pomponio, autore al suo terzo romanzo, il primo per questa casa editrice.
Il libro narra una storia d’amore, dai suoi timidissimi prodromi sino alla fine. Una storia di sentimenti e di persone in cui confluiscono le esperienze di vita dei suoi protagonisti, costretti loro malgrado a un’espiazione lenta di colpe mai commesse e a dover fare  i conti con un bel fardello esistenziale e con avvenimenti che tendono a metterli a dura prova nel corso dell’intera narrazione.

Zeb è un autotrasportatore che si è fatto da sé e che può gestire la sua vita, anche professionale, senza rendere conto a nessuno se non a se stesso; un cane sciolto che a un certo punto del cammino incontra Anna, all’apparenza personaggio etereo, una cameriera di uno dei tanti hotel che lui è costretto a bazzicare per motivi di lavoro. Con estrema pazienza, ma anche con la determinazione che lo ha contraddistinto nelle tante vicissitudini della sua vita, costruita pezzo dopo pezzo da solo, dopo un’infanzia durissima che lo ha segnato ma che non gli ha fatto perdere il senso d’orientamento, ( come, invece, è accaduto per molti dei suoi ex compagni di borgata), Zeb decide di rivoluzionare le sue giornate cambiando dimora e lavoro pur di poter restare al fianco della donna di cui si è innamorato, prendendosi totalmente carico dei sospesi che la affliggono e accettando di condividerli in toto, nella buona e nella cattiva sorte, nonostante le fasi altalenanti della loro relazione.

L’uomo si costringe ad acconsentire anche al fatto che Anna, a un certo punto, stabilisca di allontanarlo dalla propria vita; lo fa consapevole che il loro destino sarà sempre legato a doppio filo. Una dedizione totale che alla fine darà il giusto frutto con gli interessi, facendo comprendere alla donna tutta l’importanza rivestita dalla presenza costante e mai ingombrante di lui.

La narrazione è condotta in terza persona toccando momenti corali costellati dai numerosi personaggi di secondo piano ma assolutamente funzionali alla storia, che hanno il pregio di enfatizzare le caratteristiche dei due protagonisti, fornendo ottimi ganci scrittorii per il prosieguo della vicenda.  Ottimamente curati ed estremamente verosimili, come del resto è d’abitudine per Pomponio, i dialoghi, venati dall’ironia di Zebedeo che non perde occasione per fornire al lettore perle di buonsenso e saggezza, e dall’essenzialità della sua compagna, meno propensa a fornire ricette di vita forse perché più pronta ad agire anche a costo lasciare troppo spazio alla propria impulsività.

 

L’autore

 

Francesco Pomponio, nato in Abruzzo, ha vissuto a Roma per tutta la vita. Attualmente vive fra le montagne, anche se comincia a odiare la neve. Scrive da quando aveva 18 anni, ha cominciato con racconti per poi arrivare ai romanzi. Ha pubblicato una raccolta di racconti dal titolo “La macchina del tempo esiste già” e due romanzi: “La lavagna di Amerigo” e “Soave sia il vento”. Ha tre romanzi inediti e ne sta scrivendo un altro. Considera il lettore il vero protagonista di ogni storia e cerca di raccontarne di interessanti, dove succede qualcosa, popolate da personaggi unici, come uniche sono le persone. Attualmente si occupa di tecnologia e organizzazione di eventi per aziende. Scrive nei ritagli di tempo, ogni giorno una sola pagina alla volta, quando va bene due. Non aspetta l’ispirazione, scrive per sapere come la storia andrà a finire. Corregge molto, ma spera di avere la capacità di capire quando molto diventa troppo.

Francesco Pomponio, Grazie di te, ISBN 978-153724146-3  € 13,00

 

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Libri e Recensioni sotto l’albero – Alla fine di un anno di scrittura e pubblicazione

Cari amici, quest’anno è stato caratterizzato per me  da grandi battaglie, scrittorie e personali, ma anche da piccole e significative soddisfazioni. ‘Romanzo’ ha raccolto un discreto numero di consensi e apprezzamenti da lettori e addetti ai lavori e questo non può che farmi piacere.
Qualcuno una volta mi ha detto che le recensioni servono a rimpinguare il narcisismo di un autore. Concordo con lui solo in parte. Le recensioni, quelle fatte in modo trasparente e con assoluta obiettività, hanno a mio giudizio anche il pregio di aiutare a crescere quegli autori che le leggono con serenità e che hanno voglia di trarre nuovi stimoli a fare sempre meglio. Senza considerare l’importanza che rivestono nell’orientare il pubblico dei potenziali lettori, di continuo sballottati tra le tante e variegate proposte scrittorie oggi in commercio.
Ho, quindi, pensato di lasciare in questo articolo di dicembre i link di tutte quelle  al momento realizzate per il mio ultimo lavoro.
Se ne avete piacere, date loro uno sguardo. E poi, magari, se le trovate interessanti tanto da incuriosirvi a leggere il mio libro, mettete da parte una copia del mio ‘Romanzo’ sotto l’albero per le persone a cui tenete.

Auguri di buone feste e buona lettura a tutti

A presto

Lucia

 

Dal sito Mentinfuga, bollettino dell’associazione culturale omonima, recensione a cura di Antonio Fresa, scrittore

Il post completo lo trovate qui 

 

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Dal blog Lettrice al contrario   di Désirée Pedrinelli, ‘(…)  lettrice forte e appassionata ,che si diverte a scovare autori esordienti e piccole realtà editoriali, perché quello che conta è la storia e il talento di chi la scrive’

Qui  l’articolo

 

ghirigori

 

Dal sito di lettura e scrittura Mangialibri a cura di David Frati

Questo il link della recensione fatta per il mio ‘Romanzo Popolare’

 

ghirigori

 

La recensione di Federica Gnomo Twins, blogger e scrittrice per Paper Blog, sito di attualità, cultura e società

Ecco la pagina in web dedicata al mio libro

 

ghirigori

 

‘Chili di libri’ e  e le sue blogger, lettrici appassionate, recensiscono il mio ‘Romanzo’

Ecco l’articolo completo

 

ghirigori

 

Per la rubrica libri del web magazine Sulmona Post, la recensione del mio ‘Romanzo Popolare’ di Stefano Carnicelli, scrittore

Questo il suo post

 

ghirigori

 

Elisa Occhipinti Gelsomino parla del mio libro su ‘Odor di gelsomino’, blog di lettura e scrittura

La sua recensione è qui

 

ghirigori

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Eva non è sola

Il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nasce nel 1981 come ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale nei confronti di questa problematica che da noi è diventata vera e propria emergenza nazionale,  facendo registrare quest’anno sino a oggi 116 femminicidi, avvenuti in contesti familiari per oltre il 75%.

Chi mi conosce quanto meno scrittoriamente sa che alla violenza di genere, e alla necessità di intravedere nella piaga del femminicidio una valenza da riequilibrare in primis dal punto di vista culturale oltre che socio-affettivo relazionale, ho dedicato alcune delle mie opere e buona parte dell’intreccio di ‘Romanzo Popolare’, mio secondo romanzo edito da Amarganta, pubblicato nel febbraio di quest’anno. C’è, poi, una battaglia personale e professionale da me da sempre condotta con le mie studentesse, finalizzata al loro pieno e consapevole riconoscimento di Persone oltre che di Donne. Nella certezza di quanto sia importante percepirsi e amarsi in ciò che abbiamo da offrire agli altri e in ciò che nella realtà siamo, pretendendo di ricevere Amore in cambio dell’Amore che con generosità doniamo a chi ci sta accanto.
Ho, quindi, accettato volentieri la proposta delle scrittrici Roberta Andres e Lorena Marcelli, quest’ultima curatrice dell’opera collettiva ‘Eva non è sola’, di inviare uno dei miei racconti a cui tenevo di più, ‘La stanza della memoria’, scritto qualche anno fa per un reading letterario a tema e poi pubblicato nella mia pagina di autrice di LiberArti, Social Reader Writer Artist, sito di Scrittura, Arte e Lettura diretto da Carmine Monaco.

Venerdì scorso si è tenuta la presentazione ufficiale di ‘Eva non è sola’, antologia di A.A.V.V., presso la Sala Consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi (TE) nella compagine di un incontro dibattito incentrato sui vari aspetti che caratterizzano anche a livello legale, la violenza di genere.

Il volume è costituito da 30 opere tra racconti brevi e poesie, scritte da autori professionisti e non, ed è già in vendita in ebook su Amazon. Per la versione cartacea, del prezzo di 10,00 €, è possibile rivolgersi a Lorena, contattandola a questa email: lorena.marcelli@libero.it.

Il ricavato delle vendite, tolte le spese vive, verrà devoluto a tre centri antiviolenza abruzzesi.

L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Teramo, dal Comitato Pari opportunità della Provincia e del Comune di Giulianova. Partner ufficiale il Comune di Roseto degli Abruzzi. Tra le associazioni coinvolte troviamo il Circolo culturale ‘Il nome della rosa’ di Giulianova, l’associazione ‘Il faro’ di Cologna spiaggia,  ‘Artis – Scuola di teatro’ di Pescara.

Qui di seguito alcuni scatti miei e di Cristian Palmieri, fotografo ufficiale dell’evento, a ben documentare alcuni momenti di questa serata incentrata sulla solidarietà al femminile e non solo.

Buona lettura e buona visione a tutti

 

A presto

 

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Sala Consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi, incontro dibattito del 25.11.16, intervento di Stefania Pezzopane – foto di Lucia

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Lettura di Lucia di uno stralcio de ‘La stanza della memoria’, foto di Cristian Palmieri

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‘Eva non è sola’, antologia di A.A.V.V. è stata realizzata attraverso  crowdfunding con il libero contributo di autori e simpatizzanti del progetto – foto di Lucia